Addio a Blake Edwards padre della commedia americana.

 

Giorni fa è venuto a mancare Blake Edwards a l”età di ottantotto anni, dopo la scomparsa di un altro padre della commedia ma di quella italiana Mario Monicelli. Ultimamente sono mancati i maestri della commedia italiana ed americana, dei modelli da imitare per molti registi giovani, ma che ancora non hanno tovato eredi. Blake Edwards esordisce nei primi anni cinquanta, figlio di un regista teatrale, incomincia a muovere i primi passi in una Hollywood, dominata dalle grandi case cinematografiche, inizia la collaborazione con il musicista Henry Mancini che ha composto le musiche di numerosi suoi films. Nel 1959 esce il film Operazione sottoveste con Gary Grant e Tony Curtis, film che vuole ironizzare un pò su il mondo dei marinai e dei militari, comunque è uno di quei films che non stanca mai la gente,  a me è sempre piaciuto e l”ho visto moltissime volte sempre con molto divertimento. Un”altro film molto bello è il famosissimo Colazione da Tiffany con una elegantissima Audrey Hepburn, e con una colonna sonora bellissima firmata da Henry Mancini, Moon River. Inizialmente la produzione voleva farlo interpretare da Marylin Monroe, ma poi scelsero l”elegantissima Hepburn. Edwards non andava molto d”accordo con le case  di produzione americane, perchè lui proponeva una sceneggiatura e loro la trasformavano in un altra cosa. Ma il suo successo più grande è stato la Pantera Rosa con uno stralunato Ispettore Clouseau, interpretato dal suo amico Peter Sellers, un”ispettore di polizia francese  totalmente incapace di fare il suo mestiere, però molto fortunato. Della Pantera Rosa ha girato anche Uno sparo nel buio, dove appaiono tutti gli amici del famoso ispettore di polizia francese. Parodia sulla polizia francese che si crede infallibile, ma che non ne combina una giusta, però ha dalla sua parte la fortuna. Nonostante tutto è stato più amato dai francesi e dagli italiani, che dagli inglesi e americani, in seguito ha incontrato l”attrice Julia Andrews e l”ha sposata, con lei ha girato un”altro grande film Victor Victoria, sull”ambiguità sessuale, che ha portato per molti anni anche in teatro. Esiliato dagli americani ha vissuto molto in Europa, dove ha vissuto una vita lontano dalle produzioni con le quale non condivideva molto sul fare cinema, un pò anarchico nel suo lavoro lasciava molta libertà di espressione ai suoi attori, li faceva recitare a braccio libero. Molto amico di Peter Sellers li legava però un amore-odio, dopo che Sellers si dedicò all”alcool e a qualche sostanza stupefacente e dopo che disse che il successo della Pantera Rosa era tutto merito suo.  Ha fatto numerosissimi film qualcuno di successo come Hollywood Party e Dieci, e altri che non sono stati apprezzati nè dalla critica e nè dal pubblico. Ultimamente ha rifatto anche un remake della Pantera Rosa con Roberto Benigni nei panni del figlio dell”ispettore Clouseau, ma non ha avuto il successo dei precedenti. Diciamo addio ad un grande del cinema che  con i suoi films ci ha voluto dire che non dobbiamo prenderci mai sul serio, ma ridere delle cose  sdrammatizzando tutto