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18 mar 2011

"Amici miei come tutto ebbe inizio" è uscito fra le critiche.

Il sedici marzo corrente è uscito il film diretto da Neri Parenti “Amici miei come tutto ebbe inizio”, un omaggio al grande Mario Monicelli che non viene citato neanche nei titoli di coda per una specie di superstizione. I primi “Amici miei” hanno avuto come protagonisti un grandissimo Ugo Tognazzi, Phillipe Noiret, Gastone Moschin, Adolfo Celi e Duilio Del Prete. I loro memorabili scherzi in età non più giovanile hanno divertito e commosso l”Italia intera, con le loro “zingarate” e la supercazzola che tanto piace ancora ai giovani. Una storia allegra e triste di alcuni amici non giovanissimi anzi tutti sulla strada della vecchiaia che si divertono ancora come degli adolescenti facendo scherzi vari. Monicelli con questi vari film ha voluto dimostrare che anche nella terza età ci si può sentire giovani comportandosi come tali, e cercando di mettere nell”angolo più remoto del cervello che in un determinato giorno verrà la fine per tutti, e allora perchè non continuare a divertirsi? Questo nuovo film è ambientato nella Firenze del millequattrocento al tempo dei Medici, dove un gruppo di amici si diverte a scherzare come  bambini un pò cresciuti, interpretato da Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello,Michele Placido e Paolo Hendel. Gli appassionati dei primi “Amici miei” hanno già un pò storto il naso all”uscita di questo nuovo film, ma in fondo hanno detto  il regista e gli attori protagonisti il nostro è stato un omaggio a Monicelli e ai vari bravissimi attori che hanno interpretato i precedenti “Amici Miei”. Voglio aggiungere una cosa a quanto a scherzi e zingarate i fiorentini del trecento/quattrocento ne hanno sempre fatti basta pensare al Decamerone del Boccaccio, non è un”opera letteraria nella quale i protagonisti facevano scherzi a tutti? E raccontavano ognuno una novella per far ridere gli altri?  E mettevano in ridicolo tante persone? Il film è da vedere!! Per poter giudicare!

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