E la Francia non vuole i tunisini.

Dopo gli sbarchi biblici a Lampedusa di persone che cercano in Europa, specialmente in Francia e in Germania  un lavoro,o di ricongiungersi con le famiglie,  il governo italiano ha accolto tutti questi uomini disperati cercando di dare loro una sistemazione anche se provvisoria in tende, fornite dalla Protezione Civile. Ma gli altri Paesi Europei fra cui la Francia in special modo Sarkozy di tutti questi emigrati in gran parte tunisini e perciò provenienti da una colonia francese non ne vuole prorpio sapere niente, anzi alla frontiera con Ventimiglia quelli che riescono ad entrare in territorio francese la “gendarmery” li respinge in Italia. Sia Berlusconi che Maroni si sono recati in Tunisia anche per cercare di fermare all”origine queste traversate bibliche, ma la Tunisia non avrebbe i mezzi adeguati per fermarli, però sembrerebbe che a qualche cosa si sia arrivati, però quello che più da fastidio che in tutti i Paesi della Comunità Europea solo l”Italia si debba fare carico di loro, mentre chi li ha sfruttati per anni non li vuole. Sarkozy poi sembra irremovibile dice che in Francia ci sono tantissimi emigrati extracomunitari e perciò non ci sarebbero più posti disponibili, però per una nazione che per secoli è stato il simbolo dell”eguaglianza, della fraternità e del rinnovamento non mi sembra poi un atteggiamento civile e umanitario. Sembra quasi che anzi nella guerra civile in Libia voglia essere fra le prime a fare affari con i ribelli con il petrolio in cambio di aiuti militari, che toglierebbero definitivamente di mezzo Gheddafi che i francesi hanno sempre mal digerito, basta ricordare  la disgrazia dell”aereo caduto a Ustica, dove sembra che gli aerei francesi inseguissero un Mig libico, che si è nascosto dietro l”aereo civile dell”Alitalia e per sbaglio invece di sparare a questo aereo hanno preso l”aereo civile, sembra inseguissero proprio Gheddafi che stava  sul Mig, e allora sembra arrivata l”ora della resa dei conti con il dittatore libico. Comunque c”è stato un grande silenzio anche degli altri paesi europei su l”accoglienza dei profughi tunisini, non c”è stato un solo paese che si è offerto di ospitarli!!Penso che la Comunità Europea sia una grande opportunità per tutti però quando nelle cose importanti le cose non funzionano allora si deve in qualche modo farle funzionare.

 

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