Roma domani sarà teatro della beatificazione di Giovanni Paolo Secondo, al secolo Karol Wojtyla. Morto il 2 aprile del 2005 dopo venticinque anni di pontificato, è stato un Papa che è stato in ogni parte del mondo, anche quando era malato, ed ha incontrato tanti capi di stato con l”umiltà di un parroco di campagna, è stato l”unico Papa ad incontrare anche Fidel Castro a Cuba, il Papa del “volemose bene”, dopo l”attentato del 13 maggio del 1981 subito per mano di Alì Acga, il terrorista turco appartenente al gruppo terroristico dei Lupi Grigi, ebbe moltissime operazioni dalle quali uscì bene però la sua salute iniziò un pò ad essere più debole e fragile. Creò i Papa Boys gruppi di giovani che si riuniscono cantano, suonano e inneggiano al Signore, lui li amava molto e in molte occasioni li ha voluto vicini. Inoltre ha sempre amato il teatro e da giovane ha recitato a Cracovia città dove ha vissuto. E” stato per tutti un Papa innovatore, alla mano e che alla gente dava molta positività, ha fatto anche dei miracoli che la Chiesa sta valutando per portare avanti la sua causa di santificazione. Roma sarà domani una città invasa da migliaia di persone che verranno a festeggiare la beatificazione di questo Papa che ha fatto tanto affinchè le persone si capissero e affinchè le grandi dittature come il nazismo e il comunismo siano solo un brutto ricordo, un Papa che ha amato veramente tutto il suo popolo.
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