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2 apr 2011

Dopo venti anni l"assassino della contessa Alberica Filo della Torre ha un nome.

Dopo venti anni dall”omicidio della contessa Alberica Filo della Torre, sembra che l”assassino finalmente abbia un nome, il domestico filippino Manuel Winston Reves. Al nome dell”assassino si è arrivato dopo una confessione di quest”ultimo e dopo aver trovato una piccolissima traccia di sangue sul lenzuolo avvolto intorno al collo della contessa, da questa piccolissima macchia si sarebbe estrapolato il Dna che è risultato essere appunto del domestico. Ma questa metodica però non è che poi sia proprio infallibile è vero che ognuno ha il proprio Dna, però bisogna anche non contaminare i repertie tenerli in buste sigillate e non a contatto con altre cose come invece è successo nel caso di Simonetta Cesaroni dove il corperto dove è stato trovato il Dna di Raniero Busco sarebbe stato tenuto in una busta di plastica messa in un cassetto dell”obitorio di Roma, e comunque non tenuto secondo delle regole precise, anche se poi degli studiosi americani hanno criticato molto questo modo di riportare a galla omicidi degli anni passati cercando il nome degli assassini grazie a questo metodo. Il domestico filippino avrebbe ucciso la contessa perchè lei lo avrebbe licenziato e anche perchè gli avrebbe  prestato dei soldi che lui non gli poteva restituire, il racconto della confessione però è stato a tratti un pò lacunoso però lui ha dichiarato di essersi finalmente tolto un peso dalla coscienza. Il delitto della contessa Filo della Torre è stato uno degli omicidi insieme a quello di Simonetta Cesaroni fra i più seguiti ed intrigati degli ultimi venti anni, della prima a quanto pare l”assassino lo hanno trovato, ma della seconda non credo che lo abbiano trovato perchè in quello della Cesaroni ci sono troppe ombre che ruotano intorno a Pietrino Vanacore ed ad una sua complicità con l”assassino, complicità che forse a venti anni dall”omicidio non è riuscito più a sopportare

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