La giustizia è uguale per tutti?

In teoria la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti, ma se non si hanno soldi per avere un bravo avvocato in carcere una persona ci può anche marcire che tanto non lo guarda nessuno. Ci sono stati numerosi casi giudiziari  in cui l”imputato è stato condannato perchè non poteva permettersi un bravo avvocato, e lì è rimasto. Per il povero Cucchi, che è morto in carcere senza un vero perchè, forse solo perchè era un tossicodipendente e le guardie carcerarie si sono accanite su di lui per dei futili motivi, questa è giustizia!!! O il recente caso di Raniero Busco condannato a ventiquattro anni solo per degli indizi, mentre il vero colpevole non si è riuscito a trovarlo venti anni fa oppure non lo si è voluto trovare perchè qualcuno aveva deciso così tramite conoscenze o complicità. Per non parlare di Cesare Battisti che condannato a quattro ergastoli non ha fatto un giorno di carcere, perchè è riuscito a scappare in Francia dove ha avuto delle protezioni e dopo in Brasile, dove sta tutt”ora e a quanto sembra forse resterà per sempre da uomo libero, e che dire dei responsabili delle sevizie subite da Donatella Colasanti e della morte di Rosaria Lopez, che hanno fatto anche loro pochissimi anni di carcere ad eccezione di Angelo Izzo, che in seguito ha ucciso ancora e per questo motivo dovrà scontare altri ergastoli, però prima di questi nuovi delitti poteva uscire e lavorare tranquillamente, mentre uno è morto ed un”altro ha finito di scontare la pena. Questa è purtroppo la giustizia in Italia, chi paga gli avvocati di grido o bravi ha diritto a molti sconti di pena, chi non ha i soldi può anche marcire in carcere pur essendo innocente, tanto nessuno lo ascolta.